domenica 18 agosto 2024

Pixel e Pennelli: L'Astrattismo nell'Era Digitale

Cosa c'è di più analogico di un pennello che danza su una tela, in un mondo dominato dai bit e dai byte? 
L'arte astratta, per sua natura, è già un ponte tra il concreto e l'astratto, tra la forma e l'emozione. Allo stesso tempo, c'è una crescente nostalgia per l'analogico, per la materialità dell'opera; il gesto pittorico, la tela, l'odore dei colori sono elementi che il digitale fatica a replicare completamente, al momento. 


( vi rimando al link https://www.vivendofuorischema.art/2023/10/muro-uno.html )

Basandoci sugli elementi visivi presenti nel quadro:
  •  Le forme sono morbide e fluide, con pennellate ampie e gestuali. Gli alberi sono rappresentati in modo stilizzato, con rami che si allungano verso il cielo. La linea dell'orizzonte è bassa, creando un senso di profondità.
  • La tavolozza è ricca e vibrante, con un contrasto evidente tra i toni caldi del rosa e dell'arancione, che dominano la parte superiore del quadro, e i toni freddi del verde e del viola, presenti nella parte inferiore. Il giallo brillante degli alberi crea un punto focale e aggiunge un tocco di luminosità.
  • La composizione è asimmetrica, con gli alberi che occupano la maggior parte dello spazio a sinistra. Questo crea un senso di equilibrio precario e dinamismo.
  • La texture è molto evidente, grazie all'uso di una pittura densa e pastosa. Le pennellate sono visibili e contribuiscono a creare un senso di movimento e vitalità.
Come un'opera d'arte così intrisa di elementi analogici come la pittura in acrilico e la rappresentazione di un paesaggio naturale può dialogare con un'epoca dominata dal digitale?

Nel creare questo quadro, avrei potuto voler sottolineare la complementarità di questi due mondi, mostrando come l'arte tradizionale possa ancora offrire nuove prospettive e ispirazioni. Oppure, un paesaggio naturale, come quello rappresentato nel mio quadro, può essere visto come una metafora della realtà. Il muro di mattoni che sbarra la via all'immaginazione potrebbe rappresentare le limitazioni e le convenzioni della società, le difficoltà che l'artista incontra nel cercare di esprimere la propria creatività; una barriera che impedisce di oltrepassare i confini di ciò che viene concepito come vero e di immergersi completamente nella sua immaginazione. Anche nel mondo digitale, ci si trova spesso a confrontarsi con delle barriere. I filtri algoritmici, le tendenze del momento, le aspettative del pubblico possono limitare la libertà creativa. Il muro di mattoni, in questo senso, diventa un simbolo universale che trascende le epoche.
La relazione tra l'analogico e il digitale è un tema complesso e affascinante, che continua a stimolare il dibattito nel mondo dell'arte.

Cosa rimane dell'arte quando tutto può essere riprodotto e manipolato digitalmente? Questa domanda, sempre più pressante nel nostro tempo, trova un'eco profonda nell'osservazione di "Muro Uno". Quest'opera, con la sua rappresentazione, ci invita a riflettere sul ruolo della pittura in un'epoca dominata dalle immagini digitali. Attraverso questo quadro, cercheremo di comprendere come l'arte analogica possa continuare a emozionarci e a parlarci, anche in un'era caratterizzata da una rapidissima evoluzione tecnologica. 
Continuiamo ad analizzare:

  • L'arte, da sempre, ha avuto il potere di suscitare emozioni profonde e complesse negli spettatori. Tuttavia, il modo in cui l'arte analogica e quella digitale interagiscono con i nostri sensi e le nostre emozioni presenta delle differenze sostanziali.
  • L'arte analogica, e in particolare la pittura, si rivolge a tutti i nostri sensi. La texture della tela, il profumo dei colori, il peso della cornice: sono tutti elementi che contribuiscono a creare un'esperienza multisensoriale unica. La luce che si riflette sulla superficie del quadro, le ombre che si muovono a seconda dell'angolazione, la percezione della profondità:sono tutti fattori che rendono l'opera d'arte un oggetto vivo e pulsante. La pittura, in particolare, ha la capacità di evocare emozioni profonde e complesse. Il colore, la forma, la composizione:sono tutti elementi che possono suscitare sensazioni di gioia, tristezza, paura, speranza. L'osservatore è invitato a immergersi nell'opera, a perdersi nei dettagli e a lasciarsi trasportare dalla sua magia.
  • L'arte digitale, al contrario, si rivolge principalmente al senso della vista. Le immagini digitali sono perfette, nitide, e possono essere manipolate all'infinito. Tuttavia, questa perfezione può a volte risultare fredda e distaccata. L'interattività è un altro elemento caratteristico dell'arte digitale: l'osservatore può zoomare, ruotare, e interagire con l'opera in modi impensabili fino a pochi anni fa. L'emozione suscitata dall'arte digitale è spesso legata alla sorpresa, alla novità, alla curiosità. L'osservatore è invitato a esplorare l'opera, a scoprirne i meccanismi e a partecipare alla sua creazione.
  • Un altro aspetto importante da considerare è la percezione del tempo. L'arte analogica è legata al tempo: l'opera invecchia, si modifica, e porta con sé le tracce del tempo trascorso. Questo la rende un testimone del passato e un punto di riferimento per le generazioni future. L'arte digitale, al contrario, è spesso associata all'idea di istantaneità e di impermanenza. Le immagini digitali possono essere facilmente modificate, cancellate o duplicate. Questo può creare un senso di precarietà e di instabilità.
  • In un'epoca dominata dalla riproduzione e dalla manipolazione delle immagini, l'autenticità è diventata una questione centrale nell'arte contemporanea. L'arte analogica, con la sua materialità e la sua unicità, rappresenta un punto di riferimento importante per affermare il valore dell'originalità e dell'autenticità.

L'arte analogica e quella digitale offrono entrambe esperienze estetiche uniche e coinvolgenti. La scelta tra l'una e l'altra dipende dai gusti personali e dalle emozioni che si vogliono suscitare. Tuttavia, è importante riconoscere il valore di entrambe le forme d'arte e di esplorare le possibili sinergie tra di esse.

Approdiamo così in un punto fondamentale e conclusivo della visione artistica, quindi:

L'arte come terapia: un ponte verso il benessere

L'arte, in tutte le sue forme, è da sempre stata considerata un potente strumento di espressione e comunicazione. Ma oltre a essere un mezzo per esprimere se stessi, l'arte può anche diventare un veicolo per il benessere psicologico.

Il processo creativo, sia esso la pittura, la scultura, la musica o la danza, richiede un'immersione profonda nel proprio mondo interiore. Attraverso l'arte, è possibile esplorare le proprie emozioni, i propri pensieri e le proprie paure in modo non giudicante. Questo processo può essere particolarmente utile per le persone che hanno difficoltà a esprimere verbalmente ciò che provano.

I benefici dell'arte-terapia:

  • Riduzione dello stress: Il processo creativo è un'attività altamente coinvolgente che permette di distrarre la mente dai pensieri negativi e di ridurre lo stress.
  • Aumento dell'autostima: Creare qualcosa di bello e originale aumenta l'autostima e la fiducia in se stessi.
  • Miglioramento delle capacità comunicative: L'arte può essere utilizzata come strumento per comunicare emozioni e pensieri che altrimenti sarebbero difficili da esprimere.
  • Sviluppo della creatività: Il processo creativo stimola l'immaginazione e la capacità di risolvere i problemi.
  • Favorisce la consapevolezza di sé: L'arte può aiutare a esplorare i propri bisogni e le proprie aspirazioni,favorendo una maggiore consapevolezza di sé.

L'arte tra individuo e società:

L'arte può anche essere uno strumento per creare connessioni sociali e per promuovere il dialogo. Attraverso essa, è possibile condividere le proprie esperienze, i propri valori e le proprie visioni del mondo. L'arte-terapia di gruppo, ad esempio, può essere un modo efficace per affrontare temi delicati e per costruire relazioni significative.

In conclusione, l'arte, sia essa analogica o digitale, ha il potere di trasformare la nostra vita. Attraverso l'espressione artistica, possiamo migliorare il nostro benessere psicologico, sviluppare le nostre capacità creative e costruire relazioni più significative con gli altri. Un dono prezioso che possiamo utilizzare per dare un senso alla nostra vita e per creare un mondo più bello e più umano.

( per generare questo articolo è stato utilizzato l'ausilio dell' IA Gemini, con un uso consapevole e soprattutto umano ) 

~Mia.


venerdì 9 agosto 2024

Antitesi: Nel cuore del caos_la creatività come rifugio

 Nel vortice frenetico della società, l'anima dell'uomo cerca rifugio nella creatività. Un'evasione interiore che corre più veloce dei ritmi imposti, un viaggio personale verso l'autentico sé. La poesia diventa così un'ancora di salvezza, un luogo intimo dove il tempo si dilata e gli stereotipi svaniscono.


“ Un’ altra notte giunge
nuovamente al cospetto
del chiacchiericcio
della gente del posto.
Un cielo gremito di stelle
s’ oppone col suo silenzio “


L'evasione interiore, quel rifugio che la creatività offre, è un'esperienza intima e personale. Tuttavia, non è un isolamento sterile. Anzi, è proprio attraverso questa immersione nel proprio mondo interiore che l'artista può riscoprire una connessione più profonda con l'umanità. È come se, scavando nelle profondità del proprio essere, si trovasse a condividere un'esperienza universale, a toccare corde emotive che risuonano in ogni individuo. Questa scoperta, però, non deve rimanere confinata all'ambito privato. L'arte, per sua natura, è un atto di comunicazione. Il poeta, in questo caso, ha il dovere di condividere la sua visione, le sue emozioni, le sue intuizioni con gli altri. È attraverso questa condivisione che l'arte diventa un ponte tra mondi diversi, una forza unificante che supera le barriere culturali e sociali. Ma come conciliare questa necessità di comunicare con la tentazione di chiudersi nel proprio mondo, di proteggere la propria fragilità? La risposta, forse, sta nel trovare un equilibrio tra l'esigenza di auto-espressione e la consapevolezza del mondo esterno. Il poeta non deve diventare un eremita, ma nemmeno un mero riflesso della società. Deve sapersi muovere in questo spazio interstiziale, tra l'intimità dell'anima e la complessità del mondo, e trovare una propria voce autonoma.

L'Artista come Ponte tra Mondi

Abbiamo visto come, pur trovando rifugio nella propria creatività, non può isolarsi dal mondo. Al contrario, ha il dovere di condividere la sua visione, di creare un ponte tra il suo mondo interiore e quello esterno. Ma come può l'artista conciliare la sua ricerca di autenticità con le esigenze di un pubblico sempre più vasto e diversificato? La risposta sta nell'adattamento, non nel compromesso. Deve sapersi muovere con agilità tra i linguaggi più ricercati e quelli più accessibili, senza rinunciare alla propria identità artistica. Questo non significa banalizzare la propria espressione, ma piuttosto trovare nuove forme per comunicare le proprie emozioni e le proprie idee.
La poesia, spesso considerata un'arte elitaria, può diventare uno strumento di inclusione sociale. L'artista può sperimentare con linguaggi più semplici, con forme brevi e immediate, con modalità di diffusione innovative. Le performance poetiche, le letture pubbliche, i laboratori di scrittura creativa sono solo alcune delle tante possibilità per avvicinare un pubblico più ampio alla poesia. Inoltre, può collaborare con altre figure professionali, come educatori, sociologi, psicologi, per creare progetti interdisciplinari che rendano la poesia uno strumento di crescita personale e sociale. Può essere utilizzata per affrontare temi importanti come l'identità, la diversità, l'inclusione, la sostenibilità. In questo modo, l'arte, e in particolare la poesia, possono uscire dalle loro nicchie e diventare parte integrante della vita quotidiana delle persone. L'artista, da figura solitaria, si trasforma in un catalizzatore di cambiamento, in un ispiratore di nuove idee e di nuovi modi di pensare. Ha un ruolo fondamentale nella società. Non solo è un creatore di bellezza, ma è anche un pensatore critico, un comunicatore efficace, un agente di cambiamento. L'arte, e in particolare la poesia, possono essere uno strumento potente per costruire un mondo più giusto, più equo e più umano.

È importante sottolineare che l'adattamento non significa omologazione. L'artista deve mantenere la propria originalità e la propria autenticità, ma allo stesso tempo deve essere aperto al dialogo e al confronto con gli altri. Solo in questo modo potrà creare un'arte che sia al tempo stesso profondamente personale e universalmente condivisibile.


( per generare questo articolo è stato utilizzato l'ausilio dell' IA Gemini, con un uso consapevole e soprattutto umano ) 


~Mia.


domenica 23 giugno 2024

Nostalgia

Albeggiando una stagione più saggia,
del rumore dei pini 
il cicalio di un’ estate bruna

e gli schizzi d’ acqua dei bambini
d’un mare che si rivela ancora 
in grado di giocare.

~Mia.

sabato 15 giugno 2024

Montagne

Un cantastorie
preso dalle proprie acrobazie
sbattendo le ali in cima al mondo.

~Mia.

lunedì 20 maggio 2024

martedì 14 maggio 2024

Chiamami

La tua voce che sorride al telefono
mentre rasserena

squilla…

affaccendati nei giorni nostri 
scorrevoli, mutevoli, inafferrabili.

~Mia.

lunedì 6 maggio 2024

Pensieri d’ un viaggio (r4)

Un approccio controllato
e più consapevole
delle proprie emozioni
tra miraggio e sete,
come fiumi in piena
prima di scatenare la guerra.
Folli pensieri 
di diritti e doveri
tra tradizioni e cultura
d’ istinto ed egoismo,
la soddisfazione personale
di poter dire che
il mondo è quello che è.
In questo tempo sincopato
trovo il coraggio di soffermarmi
a fianco le mie debolezze,
le mie dipendenze,
condannandomi a devastazione e miseria.
Eppure non trovo alcuna devastazione e miseria
mentre resto vicino la mia mente
ora più forte dinanzi questo caos di pace.

~Mia.

domenica 28 aprile 2024

Pensieri d’un viaggio (r3)

Tratti da una storia imparagonabile
di poesie tanto ambite
a parole che t’ appartengono 
le quali ho smarrito 
oppure non cerco più.
Risulta ironica persino 
la solitudine che ristruttura
cieli sgretolati 
da parole di giochi
che tanto ti divertono.


~Mia.

Thought

 Per l’ elaborazione di parti del contenuto è stato utilizzato l’ ausilio dell’IA Gemini. ~Mia.